LSB espugna il palazzetto di San Pancrazio Salentino e scrive un pezzo importante della sua giovane storia: al secondo anno di partecipazione nel campionato di Serie C centra con pieno merito i playoff promozione, un risultato nemmeno auspicabile ad inizio stagione vista l’età media molto giovane del suo roster. Lo fa con una gara impeccabile di tutte le atlete scese in campo e con il costante, affettuoso, motivante incoraggiamento di quelle in panchina e di un sostanzioso seguito di sostenitori.
San Pancrazio – che sopperisce all’importante assenza di Boccadamo con i due nuovi acquisti Galleggiante e Anna De Nitto – schiera nello starting five Maggiore, Nobile, Niccoli, Fontana e De Nitto M., alle quali coach Felice Rizzo – che deve fare a meno della lungodegente Cenerini e dell’indisponibile Patruno - contrappone Bolognese, Stabile, Spagnolo, Giancane e Giuranna. Difese individuali su entrambe le metà campo: accende il tabellone segnapunti con un missile la locale Niccoli, alla quale Spagnolo non fa mancare identica risposta. Replica Maggiore ma si scatena in penetrazione Angelica Stabile (la sua più bella partita in maglia biancazzura!) per il primo sorpasso leccese: 13-15 dopo la prima frazione.
Coach Galgano continua a far tenere grande attenzione sulla pivot Giuranna, costantemente raddoppiata, ma la lunga neretina saggiamente riapre per efficaci tiri dalla distanza di Bolognese e le incursioni di Stabile e Spagnolo; ed il secondo quarto diventa un alternarsi di belle giocate da una parte e dall’altra (18-18 il parziale di frazione) con le sanpancraziesi in assetto difensivo aggressivo a tutto campo e le leccesi che operano la loro difesa individuale con attenta pressione sul perimetro e bunkeraggio dell’area pitturata.
Dopo il riposo lungo rientra in campo una LSB ancor più motivata: De Caroli da riposo alla play Bolognese gravata di 3 falli e Burke a Spagnolo spremuta da continue sgroppate e da una attenta difesa su Niccoli. La panchina locale tenta la carta della zona pari, ma non ottiene grandi effetti: anzi è il primo allungo ospite che chiude i 10’ sul 44-52 con capitan Giancane che sale in cattedra in veste di risolutore e di grande suggeritore per una rientrata Spagnolo.
Ultimo quarto con importante variazione tattica in casa leccese che opta per una zona 3-2 sulla quale si infrangono i tentativi da 3 sanpancraziesi: Pezzuto rimpiazza “Fiore” Stabile (in normale debito d’ossigeno dopo una travagliata settimana a combattere l’influenza) e coach Rizzo schiera tre portatori di palla (Bolognese-De Caroli-Pezzuto) a superare con disinvoltura sia il pressing sia la zone-press alternate dalle avversarie. Fontana e Maggiore sono le ultime a cedere le armi, la prima con tiri dall’angolo e dalla lunetta, la seconda con fulminanti penetrazioni; ma le atlete griffate “Villaggio Lamaforca” – forti anche di un tranquillizzante + 9 in eventuali scontri diretti – sanno giocare anche con il cronometro portando a casa una importante vittoria ed un esaltante accesso ai playoff.
Giochi finali che vedranno le ragazze del Presidente Laudisa incrociare le armi con quella che è stata definita la “corazzata” Juve Trani, forte di ben 3 straniere di assoluto valore ed almeno 3 altre giocatrici di provata esperienza; ma le nostre proveranno – questo è certo – a rendere difficile la strada verso la promozione alle nord-baresi.

I tabellini della gara.
Gymnasium S.Pancrazio: Caiulo, Nobile 3, De Marco, D’Aprile, De Nitto M. 2, Fontana 9, Galleggiante 6, Maggiore 22, De Nitto A. 1, Niccoli 12. Allenatore: Mimmo Galgano – Assistente: Patrick Silva

LSB: Pezzuto, Bolognese 8, Giancane 15, Burke 1, Giuranna 8, Giordano, De Caroli, Garrisi, Spagnolo 13, Peccarrisi, Stabile 17, Perrone. Allenatore: Felice Rizzo – Assistente: Gioele Galati

Parziali: 13-15; 18-18; 13-19; 11-10
Arbitri: Manaresi e La Gioia di Taranto